Google PlusFacebookTwitter

Ispirandosi alla Divina Commedia

Ispirandoci alla Divina Commedia di Dante Alighieri: quale sarà il futuro del mondo lavorativo?

Inferno: professioni ad alto rischio di estinzione.

Purgatorio: tutti quei lavori/settori in profonda trasformazione, che potranno rilanciarsi solo con nuove competenze, investimenti, nuovi paradigmi economici e sociali.

Paradiso: professioni nuove o migliorate che rispondano esattamente ai settori dal futuro assicurato.

?

Misure di distanziamento sociale intermittenti potrebbero essere necessarie per altri due anni, scrivono alcuni ricercatori oltreoceano.

Potremmo doverci abituare per esempio a rimanere distanti fino al 2022, a ondate intermittenti, dicono oggi alcuni ricercatori della Harvard TH Chan School of Public Health sulle pagine di Science.

Gli scienziati spiegano che è abbastanza probabile il verificarsi di ondate stagionali (invernali) di infezioni per Sars-Cov-2 nei prossimi anni, col rischio di sommarsi alle epidemie influenzali. Il distanziamento sociale sarà necessario per alleggerire il carico sui sistemi sanitari.

?

In un famoso saggio del 1986, Ulrich Beck descrive quella contemporanea come “la società del rischio”.

Secondo il sociologo tedesco, il tratto distintivo dell’età del progresso è la sua crescente inclinazione a produrre potenziali catastrofi come effetti collaterali delle attività umane.

Addirittura, a suo parere, la società del rischio rappresenta il superamento della precedente società classista proprio perché, nell’immediato, non premia gli individui più conservativi bensì quelli che si prendono i maggiori azzardi. Insomma: No pain, no gain! Just do It!

Ovviamente, alla lunga, questa costante danza sul filo del rasoio finisce per presentare il conto, e spesso è un conto che riguarda tutti.

Lo scopriamo ogni volta che guardiamo la foto di uno stesso ghiacciaio oggi e cinque anni fa…

 

Acquarello di Salvador Dalì sulla Divina Commedia di Dante

Translate »